FOSSI DI SCOLO CHIUSI GRAVE PERICOLO IN CASO DI FORTI PIOGGE.

CHI HA AUTORIZZATO L’INTERVENTO?

Sono diverse le segnalazioni raccolte in questi giorni per la chiusura di 2 fossi di scolo sotto il Pontile di fronte Via Finlandia e di fronte Via Dante, lungo la riviera di Montesilvano.

I fossi di scolo su entrambe le spiagge libere sono stati ricoperti da cumuli di sabbia in modo da impedirne lo sbocco al mare.

Ennesimo tentativo dell’amministrazione di centrodestra di non affrontare le problematiche e di nascondere la polvere sotto il tappeto, poiché ad ogni pioggia i canali portano acqua putrescente e cattivi odori direttamente in spiaggia e l’amministrazione ha sempre evitato di provvedere ad emanare il temporaneo divieto di balneazione.

SIR SALINE-ALENTO, ACQUE DI BALNEAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA SCARSA TRASPARENZA DALL’AMMINISTRAZIONE DI MONTESILVANO.

OBBLIGHI NORMATIVI DISATTESI E BONIFICA PIÙ LONTANA.

[Aggiornamento: DOPO LA NOSTRA LETTERA L’AMMINISTRAZIONE HA INIZIATO AD AGGIORNARE LA PAGINA CON IL RIMANDO AI SITI REGIONALI]

Nei giorni scorsi martedì 7 luglio come Rifondazione Comunista abbiamo inviato una lettera al Sindaco Ottavio De Martinis e al Responsabile per la trasparenza del comune. L’amministrazione di Montesilvano è assoggettata agli obblighi di cui all’Art.8 del D.lgs.195/2005 “per rendere l’informazione ambientale progressivamente disponibile in banche dati elettroniche facilmente accessibili al pubblico”. A 15 anni di distanza dalla legge la sezione “Informazioni ambientali” del portale “Amministrazione trasparente” è approssimativa, confusa, poco intellegibile, non aggiornata e priva dei dati sul Sir Saline-Alento.  È paradossale che sulla home page  campeggi il banner “Bollettino neve- dove sciare in Abruzzo” e non ci sia neppure un link o una sezione dedicata al Sito di interesse regionale per la bonifica Saline-Alento.

FANGHI E RIFIUTI ABBANDONATI. UFFICIO BONIFICHE REGIONE ABRUZZO SCRIVE AL COMUNE

2 LETTERE INCHIODANO DE MARTINIS SU PRECISE RESPONSABILITÀ.

Dopo le denunce di Rifondazione Comunista di giugno e luglio sui sedimenti abbandonati e livellati lungo le sponde del Fiume Saline, l’ufficio bonifiche della Regione Abruzzo mette nero su bianco che “non ha autorizzato alcuna operazione di deposito e/o movimentazione di sedimenti né ha avuto notifica da parte di altri Enti o di privati dello svolgimento di simili operazioni nel sito indicato nella segnalazione.” Inoltre si conferma quanto avevamo sostenuto ovvero che <<Il sito nel quale sono stati accumulati i sedimenti si trova all’interno del perimetro del SIR “Fiumi Saline e Alento”, istituito con DGR n. 404 del 19.05.2014. Pertanto, le attività e gli interventi effettuati nell’ambito di tale area devono essere svolte con osservanza alle disposizioni contenute nelle direttive regionali di cui alla DGR n. 80/2020 “Criteri di individuazione di Siti di Interesse Regionale (SIR) e Linee Guida per le relative indagini ambientali>>.

FANGHI FIUME SALINE. NESSUNA RISPOSTA DA COMUNE E REGIONE. I CUMULI SONO STATI SPARSI SULLA SPONDA DESTRA.

Dopo 4 settimane dalla nostra segnalazione sui fanghi lungo la sponda destra del Fiume Saline in prossimità della foce a ridosso dell’area di rimessaggio delle imbarcazioni, nessuna risposta è pervenuta da Comune e Regione, nel frattempo i cumuli sono stati sparsi lungo la sponda destra.

Qualcuno ha autorizzato questo nuovo intervento?

Rimangono ancora senza risposta i nostri interrogativi.

1) Da dove provengono i sedimenti? Chi ha autorizzato l’intervento?