DOPO PENNE, SCAFA E ATRI, CHIUDE ANCHE SPORTELLO ACA A MONTESILVANO . TROVARE SUBITO SOLUZIONE INTERVENGA IL SINDACO
Forse qualcuno ha pensato fosse un pesce di aprile ma lunedì lo sportello Aca di Montesilvano ha chiuso per davvero. L’Aca Spa lo ha comunicato con un laconico comunicato senza alcuna spiegazione, senza l’indicazione di tempi. Il messaggio è chiaro i cittadini si arrangino e vadano a Pescara.
Da mesi a Montesilvano, come nella maggior parte del comprensorio acquedottistico gestito da Aca Spa le bollette arrivano con enorme ritardo oppure non arrivano affatto, costringendo i cittadini a recarsi allo sportello per recuperare la propria bolletta ed evitare more. Ora a Montesilvano non sarà più possibile. La chiusura nei mesi passati, senza soluzione finora, ha riguardato anche lo sportello di Scafa, Penne e Atri. Lo sportello Aca di Montesilvano era l’unico punto di riferimento non solo per le migliaia di utenze dei montesilvanesi ma anche per tutti i cittadini della Val Fino e della Vestina.
PESCARA CHIUSURA DORMITORIO VIA LAGO S.ANGELO. RIFONDAZIONE: UN DORMITORIO PUBBLICO A PESCARA NEI LOCALI VUOTI DELLA STAZIONE
BASTA POLITICHE EMERGENZIALI
Correva l’anno 2015 la Giunta Alessandrini annunciava la realizzazione del dormitorio, sono trascorsi 4 anni invano…
Il 28 febbraio ha chiuso il dormitorio pubblico allestito nei locali della ex scuola di Via Lago Sant’Angelo dal comune di Pescara, che ha accolto durante l’inverno i senza fissa dimora della città, lo prevedeva la delibera “Piano Freddo” della giunta comunale n.901/2018. Lo scorso anno per i senza tetto ospitati presso il “Britti” l’accoglienza fu prorogata fino al 15 marzo.
Emergenze e proroghe purtroppo non risolvono le problematiche, e così chi non ha un tetto da alcuni giorni si ritrova di nuovo in strada, con tutto ciò che ne consegue per la dignità delle persone e per la qualità della vita in città.
CHE CI FACEVA IL NEO-CONDANNATO GIANNI ALEMANNO, NEL COMITATO ELETTORALE DEL NEO-CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA VINCENZO D’INCECCO?
I SOLITI POLITICANTI
Vincenzo D’Incecco è il neo-consigliere regionale della Lega in provincia di Pescara, il più votato della lista. Per sostenerlo in campagna elettorale, si è scomodato addirittura l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno già indagato e or condannato. Più di una foto li ritrae insieme nella sede del comitato elettorale leghista.
Gianni Alemanno è stato condannato in primo grado a 6 anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici per corruzione e finanziamento illecito, in uno dei filoni dell’inchiesta Mondo di mezzo. Alemanno viene definito dal Pm Luca Tescaroli “l’uomo politico di riferimento dell’organizzazione Mafia Capitale all’interno dell’amministrazione comunale, soprattutto, in ragione del suo ruolo apicale di sindaco […]. Gli uomini di fiducia, indagati e alcuni anche condannati in Mafia Capitale, sono stati proiezione della persona di Alemanno, che ha impiegato per la gestione del proprio potere, e si sono interfacciati con gli esponenti apicali di Mafia Capitale, suoi corruttori (Buzzi e Carminati)“.