A PESCARA E MONTESILVANANO NEI PRIMI 3 MESI 2018 PEGGIORA LA QUALITÀ DELL’ARIA
A MONTESILVANO E PESCARA CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA OSSESSIONATI DA AUTO e PARCHEGGI.
PIÙ DI 1 GIORNO SU 3 CON ARIA “PESSIMA” O “SCADENTE”
Che aria abbiamo respirato nei primi 3 mesi del 2018?
Più di un giorno su 3 l’aria è risultata sia a Montesilvano che a Pescara “scadente” o “pessima”.
Nel dettaglio dei dati forniti dall’Arta giornalmente si può evincere che a Montesilvano (la centralina è posta su Corso Umberto I) rispetto ai primi 3 mesi del 2017 i superamenti della soglia limite per per la protezione della salute umana per le PM10 passano da 1 a 2 giorni. A Pescara la centralina del Teatro D’Annunzio ha registrato il raddoppio del numero dei giorni di superamento della soglia limite per le PM10 che passano da 5 a 12 giorni, mentre i giorni di superamento delle PM2.5 passano da 1 a 6 giorni. In Via Firenze ci sono stati 7 giorni di superamento per le PM10 e 1 giorno di superamento per le PM2.5. In via Sacco si passa da 12 a 15 giorni di superamento nei primi 3 mesi del 2018 rispetto all’anno precedente. Un quadro impietoso che testimonia la totale assenza di una politica sulla mobilità e di azioni concrete per il risanamento dell’aria. Promozione dell’uso dei mezzi pubblici e mobilità alternativa alle auto per recarsi a lavoro, a scuola o all’università sono fuori dall’orizzonte politico di Alessandrini e Maragno al netto delle chiacchiere vuote e di circostanza, dei convegni e delle dichiarazioni.
MONTESILVANO ALLARME CITTADINI INASCOLTATO. A FUOCO DEPOSITO DI CASSETTE IN VIA TAVO
A GIUGNO 2017 AVEVAMO SEGNALATO DEGRADO E RISCHIO INCENDIO A COMUNE, ASL, VIGILI DEL FUOCO E CARABINIERI FORESTALI. COSA È STATO FATTO?
A giugno 2017 avevamo denunciato il disagio e la preoccupazione dei residenti di via Tavo, via Dora Baltea, via Dora Riparia, via Imera in prossimità della strada Parco, Viale della Liberazione a Montesilvano, per la situazione di degrado in cui versava l’area e soprattutto per l’abnorme accumulo di cassette di plastica e di legno da ortofrutta, un vero e proprio muro di cassette in un terreno privato a ridosso delle abitazioni.
Ieri notte il deposito di cassette da ortofrutta e la tensostruttura allo sbocco di Via Tavo sono andati a fuoco, con profondo sconcerto e paura per i residenti.
Eppure 9 mesi fa, a giugno 2017 avevamo segnalato la gravità e la pericolosità della situazione a Comune di Montesilvano, Asl, Vigili del Fuoco e Carabinieri Forestali, anche tramite Posta elettronica Certificata. Cosa è stato fatto a distanza di 9 mesi? È solo un caso fortuito, legato alle condizioni meteo, che si sono evitati danni peggiori. Cosa sarebbe accaduto con un incendio in piena estate o in una giornata di vento? È una vergogna! L’incendio ha coinvolto anche materiale plastico, chiediamo che vengano effettuati i relativi controlli sulla qualità dell’aria da parte dell’Arta.
PESCARA LAVORI CORSO VITTORIO EMANUELE. PENDOLARI BEFFATI NESSUN AVVISO ALLE FERMATE SOPPRESSE
Sono partiti i lavori su Corso Vittorio Emanuele a Pescara per la riparazione programmata della condotta idrica, strada interrotta e deviazione del percorso dei mezzi pubblici ma alle fermate non c’è nessun avviso.
Come spesso accade la chiusura di corso Vittorio Emanuele a Pescara per l’allestimento dei mercatini del week-end e per i lavori penalizza i pendolari.
Scarseggiano avvisi sui bus e mancano del tutto quelli sulle pensiline. Anche questa mattina si è ripetuta l’ennesima beffa per i pendolari, in attesa alla fermata sbagliata, che hanno scoperto sul posto della deviazione dei bus urbani ed extraurbani diretti a Chieti, Francavilla e Ortona da Corso Vittorio Emanuele a Via De Gasperi.
L’avviso di deviazione dei bus è di giovedì 15 marzo, ma è solo sul sito internet di TUA http://www.tuabruzzo.it/uploads/model_1/anno_2018/3_marzo/avviso_n__24.pdf e nessuno si è preoccupato di affiggerlo alle fermate. Ai pendolari dovrebbero dare la sfera magica per conoscere le scelte di amministrazione comunale e dell’azienda TUA,
REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA TAGLIANO L’ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA AGLI STUDENTI DISABILI.
PD E LIBERIeUGUALI CALPESTANO IL DIRITTO ALLO STUDIO.
Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Pescara ha fatto recapitare alle famiglie degli studenti disabili che frequentano le scuole secondarie superiori in città una lettera che annuncia la riduzione delle ore di assistenza scolastica specialistica a partire dal prossimo 1° febbraio. Ore che già oggi, in alcuni casi, risultano sottodimensionate rispetto alle ore di assistenza scolastica richieste (modello Ras) e ai Piani Educativi Individuali (PEI), rendendo impossibile ad esempio prendere parte ai laboratori pomeridiani e alle altre attività curricolari fuori dall’orario di lezione. Una riduzione che in barba a qualsiasi principio educativo avviene ad anno in corso costringendo scuola, famiglia, insegnanti di sostegno e assistenti a riorganizzare piani, lavoro e orari.