PRC aderisce a presidio a Pescara per Unioni Civili e contro omofobia della politica regionale
DIRITTI PER TUTTI NON TOLGONO DIRITTI A NESSUNO!
Comunicato stampa 22 gennaio 2016
A Pescara come in tutta Italia Rifondazione Comunista aderisce e invita a partecipare alla mobilitazione indetta per sabato 23 gennaio dalle organizzazioni LGBTQ. Saremo perciò a Pescara dalle ore 16 al presidio- flash mob in Piazza Salotto.
Manifesteremo contro ogni discriminazione per il principio di uguaglianza sancito dalla Carta Costituzionale. Chi come noi si è sempre battuto per questo obiettivo non può che essere felice che anni di battaglie dei movimenti lgbtq e della sinistra radicale hanno modificato gli orientamenti dell’opinione pubblica.
L’Italia è l’unico paese dell’Europa occidentale che non ha ancora riconosciuto le unioni tra persone dello stesso sesso.
MONTESILVANO:NUOVA CHIESA? MEGLIO UN ESORCISTA
Il sindaco fantasma Francesco Maragno, si conferma sempre più ostaggio del coacervo di interessi che lo ha sostenuto. A nulla è servito elargire poltrone ai transfughi di centrosinistra o ai malpancisti di Forza Italia. Insomma, è un film già visto come per la giunta di centrosinistro di Di Mattia. Non c’è da stupirsi visto che, per buona parte, i protagonisti sono gli stessi, hanno solo cambiato casacca.
AUGURI AL SINDACO MARAGNO E ALLA SUA GIUNTA L’ALTRACITTÀ: PROSEGUE IL PROGETTO DI CITTADINANZA ATTIVA
Riuscirà il sindaco Maragno a tenere insieme il coacervo di interessi che lo ha sostenuto in campagna elettorale? A quale prezzo per la città?
Resoconto conferenza stampa 28 giugno 2014
Per prima cosa ci preme ringraziare tutte e tutti le cittadine e i cittadini che ci hanno sostenuti, in campagna elettorale. Per noi, a Montesilvano il primo obbiettivo sarà recuperare la fiducia e la partecipazione attiva della maggioranza dei Montesilvanesi che non si sono recati alle urne e liberare, così, quante più persone dal ricatto clientelare. La sfida tra Maragno e Ruggero ha coinvolto meno della metà degli aventi diritto al voto, il neo sindaco tra il primo e il secondo turno ha perso circa 3000 voti.