RIFIUTI A MONTESILVANO NULLA DI NUOVO
CAMBIALI ELETTORALI E MALAGESTIONE LI PAGANO I CITTADINI!
La percentuale di raccolta differenziata di Montesilvano è al di sotto di quella di Napoli nei giorni dell’emergenza e stiamo anche retrocedendo: nel 2010 la percentuale era del 14,70%, nel 2011 è scesa al 12,54% (dati Osservatorio regionale sui rifiuti) e visto che nulla è stato fatto in questo anno la situazione è indecente. Siamo lontanissimi dall’obbligo europeo del 65% di raccolta differenziata, che avremmo dovuto raggiungere nel 2012.
MONTESILVANO E PRIMARIE: SOLITO MAGNA MAGNA O STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE?
A meno di un anno dalle primarie di Montesilvano alcuni candidati hanno trovato un posticino nelle società pubbliche occupate dal Partito Democratico.
Il 15 gennaio 2012 a Montesilvano ci furono le Primarie, le vinse Attilio Di Mattia, poi eletto sindaco. Rifondazione Comunista non partecipò alle primarie, perché “Primarie truffa” in quanto la carta d’intenti non escludeva la candidabilità alle elezioni dei rinviati a giudizio e l’allargamento della coalizione a forze estranee al centrosinistra e ai vecchi amministratori della giunta di centrodestra. Come da copione la coalizione è stata allargata prima all’UDC e poi a FLI, consiglieri e assessori di Cordoma sono in maggioranza con Di Mattia, non mancarono gli indagati e si dovette attendere l’ultima notte utile prima di presentare le liste perchè il PD escludesse alcuni rinviati a giudizio, salvo poi avere un condannato nella lista dell’UDC.
MONTESILVANO: SVASTICHE SUI MURI ED INTIMIDAZIONI
Comunicato stampa 24/10/2012
IL COMUNE PROVVEDA ALLA CANCELLAZIONE
SCRITTE DAVANTI CASA DEL SEGRETARIO DI RIFONDAZIONE.
I soliti ignoti, nella giorni scorsi hanno imbrattato i muri sulla Strada Parco che a Montesilvano prende il nome di Viale della Liberazione e altre strade della città con svastiche, croci celtiche e simboli riconducibili alle SS, la polizia speciale nazista.
È un fatto grave da non sottovalutare, un fatto che dovrebbe spingere le forze sociali, l’amministrazione e la cittadinanza ad un moto di indignazione.
Non è la prima volta che accade nella nostra città, questa volta però ci si è spinti anche oltre infatti una croce celtica è stata dipinta con vernice anche sotto l’abitazione a Montesilvano del segretario provinciale di Rifondazione Comunista e candidato sindaco alle ultime elezioni Corrado Di Sante da un gruppo di estremisti di destra che si sono lì fermati intenzionalmente per lasciare un segno chiaramente intimidatorio.
All’ombra del cemento e nel pieno della crisi trovano terreno fertile sottoculture tinte di violenza, con la solita caccia al diverso e purtroppo sappiamo già come è andata a finire una volta nella storia recente. Noi manteniamo la schiena dritta e continuiamo il nostro lavoro quotidiano fatto di ascolto delle istanze delle/dei cittadine/i, di contrasto ai poteri forti che continuano a tenere in ostaggio la città e spiegando che la crisi è frutto di in un modello economico che vuole trasformare tutto in merce comprese le nostre vite: è il capitale che distrugge il lavoro e ci rendere più poveri.
L’amministrazione comunale intervenga per la rimozione di simboli e scritte nazifasciste che nulla hanno a che fare con la nostra Costituzione repubblicana ed antifascista, ci sono valori che non possono avere zone d’ombra o tentennamenti. Montesilvano non può tollerare svastiche ed intimidazioni.
La nostra solidarietà a Corrado e alla sua famiglia.
Stella Maris rotte davvero confuse in Provincia e Comune
Comunica Stampa 17 ottobre 2012
Stella Maris, noi un’idea chiara: casa dello studente e ostello.
La Giunta Testa e la Giunta Di Mattia evitino il solito teatrino della politica.
Le premesse ci sono tutte perché sulla Stella Maris, dopo un decennio, si continui ancora con il teatrino della politica tra centrodestra e centrosinistra, anche se ormai è sempre più difficile stabilirne i confini soprattutto a Montesilvano, un esempio su tutti è l’UDC che contemporaneamente riesce ad avere assessori nella Giunta Di Mattia e nella Giunta Testa.