Chi non conosce e non rispetta le minime regole della campagna elettorale come potrà essere un buon amministratore per Montesilvano?
Comunicato stampa 10 aprile
A 5 giorni dall’avvio della campagna elettorale è ancora incompleto l’allestimento, l’assegnazione e la numerazione dei tabelloni per la propaganda elettorale diretta e indiretta, inoltre si assiste da giorni ad una campagna elettorale già al di fuori delle regole: trotter, manifesti abusi e comitati elettorali una valanga di violazioni delle norme vigenti sulla propaganda elettorale.
I soliti furbetti, a cominciare dal Sindaco Pasquale Cordoma, passando per l’Assessore nonché candidata sindaco Manola Musa, ad Attilio Di Mattia e vari suoi candidati consiglieri, al candidato sindaco Francesco Maragno non hanno perso tempo per violare la normativa vigente. Ancora una volta Montesilvano risulta essere tristemente la capitale dell’illegalità, tutti proclamano il cambiamento e la sobrietà e poi fanno esattamente il contrario. Giornalmente si spendono migliaia di euro per automezzi, oltretutto inquinanti è davvero un brutto inizio. La nostra campagna avrà altri toni e saremo conseguenti con le nostre parole così some abbiamo sempre dimostrato a Montesilvano.
Discarica di Villa Carmine: la Regione commissaria Cordoma
Comunicato stampa 13 marzo
Grazie alla interrogazione presentata da Rifondazione Comunista apprendiamo e possiamo rendere pubblica la notizia che la Regione Abruzzo sta procedendo al commissariamento del Comune di Montesilvano.
L’assessore Di Dalmazio rispondendo durante il Question time lo scorso 6 marzo all’interrogazione con cui Rifondazione chiedeva le ragioni del ritardo ha comunicato che la Giunta regionale con delibera n.814 del 28 novembre 2011 ha dato via libera alle procedure di commissariamento del comune di Montesilvano per la MISE (messa in sicurezza d’emergenza) della discarica di Villa Carmine situata nel Sito di bonifica di interesse nazionale del Saline-Alento.
La Regione Abruzzo ha impiegato un anno per procedere al commissariamento, infatti il 6 dicembre 2010 il Ministero, come si evince a pagina 8 del verbale di conferenza di servizio decisoria pubblicato sul sito della regione Abruzzo (http://www.regione.abruzzo.it/xambiente/docs/bonificheSalineAlento/VerbaleCDSdecisoria06_12_2010.pdf) aveva intimato alla Regione Abruzzo e quindi a Chiodi di procedere al commissariamento del comune di Montesilvano e alla nomina di un commissario ad acta per la produzione dei risultati del Piano di caratterizzazione e alla messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine per la “reiterata inerzia” e le gravi ed annose inadempienze della giunta comunale di centrodestra in carica dal 2007. In 5 anni l’elenco delle inadempienze e dei richiami collezionati è lungo e dettagliato: ciononostante il centrodestra impegnato a litigare e nella girandola di assessori e dirigenti si è permesso anche di ignorare le riunioni convocate per il Sito di Bonifica, alla faccia della tutela dell’ambiente, del fiume del mare e della salute dei cittadini.
Montesilvano, Verdi e Rifondazione Comunista: Il coraggio di fare sul serio!
Comunicato stampa 10 marzo
La Giunta di centrodestra guidata da Cordoma superata la cinquina (siamo alla settima inchiesta) ora punta al bingo, nel frattempo è impegnata a litigare tra indagati e vecchi uomini di Cantagallo.
Il Pd come si legge sui giornali ha annunciato di voler ripartire da Enzo Fidanza e Nino D’Annunzio. Tutto fuorchè il nuovo che avanza. Per noi invece c’è bisogno di rinnovamento e Cristian Odoardi ne ha dato l’esempio scegliendo di non ricandidarsi dopo due mandati pur essendo l’artefice di tante battaglie e non avendo responsabilità politiche nello scempio di Montesilvano.
Verdi e Rifondazione con coerenza rispetto a quanto affermato prima delle primarie rilanciano il progetto di un polo rosso-verde. A Montesilvano occorre fare sul serio, non c’è bisogno di un rinnovamento di facciata: centrodestra e centrosinistra devono liberarsi dal cancro degli intrecci tra politica ed affari, per questo la questione delle liste pulite e del rinnovamento è, e rimane, la prima questione.