Tag Archives: bus
A PESCARA E MONTESILVANANO NEI PRIMI 3 MESI 2018 PEGGIORA LA QUALITÀ DELL’ARIA
A MONTESILVANO E PESCARA CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA OSSESSIONATI DA AUTO e PARCHEGGI.
PIÙ DI 1 GIORNO SU 3 CON ARIA “PESSIMA” O “SCADENTE”
Che aria abbiamo respirato nei primi 3 mesi del 2018?
Più di un giorno su 3 l’aria è risultata sia a Montesilvano che a Pescara “scadente” o “pessima”.
Nel dettaglio dei dati forniti dall’Arta giornalmente si può evincere che a Montesilvano (la centralina è posta su Corso Umberto I) rispetto ai primi 3 mesi del 2017 i superamenti della soglia limite per per la protezione della salute umana per le PM10 passano da 1 a 2 giorni. A Pescara la centralina del Teatro D’Annunzio ha registrato il raddoppio del numero dei giorni di superamento della soglia limite per le PM10 che passano da 5 a 12 giorni, mentre i giorni di superamento delle PM2.5 passano da 1 a 6 giorni. In Via Firenze ci sono stati 7 giorni di superamento per le PM10 e 1 giorno di superamento per le PM2.5. In via Sacco si passa da 12 a 15 giorni di superamento nei primi 3 mesi del 2018 rispetto all’anno precedente. Un quadro impietoso che testimonia la totale assenza di una politica sulla mobilità e di azioni concrete per il risanamento dell’aria. Promozione dell’uso dei mezzi pubblici e mobilità alternativa alle auto per recarsi a lavoro, a scuola o all’università sono fuori dall’orizzonte politico di Alessandrini e Maragno al netto delle chiacchiere vuote e di circostanza, dei convegni e delle dichiarazioni.
Aspettando Godot, la filovia, facciamo funzionare la stazione FS
La stazione, porta della città, abbandonata per 5 anni dalla Giunta Cordoma-Musa.
Era il 3 maggio 1992 veniva inaugurata la Stazione FS di Montesilvano alla presenza dell’On. Remo Gaspari. Lo stesso “Zio Remo” lamentava il ritardo con cui era arrivata l’opera, a guardare quelle foto e video si possono riconoscere facce ancora oggi in campo come Massimiliano Pavone che dopo 25 anni di consigliatura si ricandida con Attilio Di Mattia, il cosiddetto rinnovamento!
Sono trascorsi 20 anni e purtroppo la stazione resta un’incompiuta: infatti mancano da allora gli ascensori per accedere ai binari e alla sala d’aspetto. Nei giorni di pioggia per i pendolari anche sotto la tettoia occorre coprirsi perché in più punti piove acqua. Lo schermo luminoso per la segnalazione degli orari è attivo solo al binario n.1, manca sul marciapiede dei binari 2 e 3 dove ferma la quasi totalità dei treni, e non è stato mai reinstallato nel sottopassaggio di accesso ai binari. La biglietteria non c’è più, visto che la stazione è stata declassata tra una privatizzazione e l’altra che hanno trasformato le Ferrovie, in uno spezzatino di società, mentre FS progressivamente abbandona l’Abruzzo e la linea adriatica.