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SENZA COERENZA NON C’È CAMBIAMENTO

 

Dieci anni di battaglie contro trasformisti, indagati e malaffare.

ELEZIONI GIUGNO 2004

Rifondazione in coalizione con Verdi e Comunisti Italiani corse contro il candidato del centrosinistra Enzo Cantagallo,  ben prima delle inchieste, eleggendo in consiglio comunale Cristian Odoardi, candidato a sindaco.

Enzo  Cantagallo – consiglio comunale 24 ottobre 2006.

« Giro per la città e che cosa leggo? Un manifesto. E che dice questo manifesto? “Noi abbiamo le mani pulite, chi altro può dirlo?” Io voglio chiedere a Cristian Odoardi, per quello dico che l’opposizione è impazzita, che cosa vuol dire questo manifesto? Cioè voglio chiedere a Cristian  Odoardi, chi ha le mani sporche? Voglio chiedere a Cristian Odoardi, chi ha rubato? Perché noi abbiamo le mani pulite: io ho sempre le mani pulite perché suono il pianoforte e se la mano non è pulita si attacca alla tastiera, va bene?» 

MONTESILVANO: DAL TRASFORMISMO AL MELODRAMMA

Resoconto conferenza stampa 19 febbraio 2014

La maggioranza di Di Mattia è stata una coalizione  nata sui cambi di casacca, è  morta per i cambi di casacca. Da oltre dieci anni Rifondazione Comunista si presenta autonomamente alle elezioni combattendo il trasformismo e il riciclaggio del ceto politico tra le due principali coalizioni di centrodestra e centrosinistra a Montesilvano.

I buoni propositi di Di Mattia non potevano che scontrarsi con questa dura realtà: senza cambiare il ceto politico, ovvero la composizione del consiglio comunale è strutturalmente impossibile qualsiasi reale cambiamento della città.

Lettera aperta ad Antonio Di Pietro

Montesilvano 3 maggio 2012

CARO DI PIETRO NON TI SONO BASTATI SCILIPOTI, RAZZI E DE GREGORIO?

Caro Antonio Di Pietro visto che ritorni a Montesilvano vorrei ricordarti le parole che pronunciasti allora in piazza Diaz.

Allora l’IdV era alleata di Rifondazione e presentava il nostro Cristian Odoardi come candidato sindaco.

Le tue parole furono chiare e nette: «a Montesilvano c’è bisogno dell’infrastruttura prioritaria della legalità». Invitasti gli elettori a dare «un giudizio sulle persone: votare per partito preso su basi ideologiche non ha più senso». Ti schierasti contro i «i riciclati che si sono riversati in tutte le liste con figli, mogli e parenti». Oggi sei a Montesilvano a sponsorizzare una coalizione piena zeppa di riciclati del “sistema Montesilvano” e non sei in alleanza con Rifondazione ma con l’UDC. Prima di salire sul palco ti consiglio di visitare il nostro sito www.corradodisante.it e consultare il dossier candidati. Noi continuiamo a pensarla come la pensavi tu nel 2007! Come sai noi siamo alleati con il tuo partito a Palermo in alternativa al PD amico di Lombardo come lo siamo stati a Napoli. Qui a Montesilvano e nella vicina Spoltore non abbiamo potuto farlo perché  il tuo partito ha scelto la via della spregiudicatezza pur di vincere e di trasformisti, parenti, mogli, figli e compari son piene le liste.

Montesilvano, Verdi e Rifondazione Comunista: Il coraggio di fare sul serio!

 

Comunicato stampa 10 marzo

La Giunta di centrodestra guidata da Cordoma superata la cinquina (siamo alla settima inchiesta) ora punta al bingo, nel frattempo è impegnata a litigare tra indagati e vecchi uomini di Cantagallo.

Il Pd come si legge sui giornali ha annunciato di voler ripartire da Enzo Fidanza e Nino D’Annunzio. Tutto fuorchè il nuovo che avanza. Per noi invece c’è bisogno di rinnovamento e Cristian Odoardi ne ha dato l’esempio scegliendo di non ricandidarsi dopo due mandati pur essendo l’artefice di tante battaglie e non avendo responsabilità politiche nello scempio di Montesilvano.

Verdi e Rifondazione con coerenza rispetto a quanto affermato prima delle primarie rilanciano il progetto di un polo rosso-verde. A Montesilvano occorre fare sul serio, non c’è bisogno di un rinnovamento di facciata: centrodestra e centrosinistra devono liberarsi dal cancro degli intrecci tra politica ed affari, per questo la questione delle liste pulite e del rinnovamento è, e rimane, la prima questione.