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GTM: CORSE “NOTTURNE”? NESSUN POTENZIAMENTO TAGLIATELE CORSE ORDINARIE DELLA LINEA N.2\

Comunicato stampa 18/06/2013

foto tratta da "www.pagineabruzzo.it"

GTM tra Pescara, Montesilvano e Francavilla al mare  a distanza di un anno corse e percorsi tagliati.
Azzerate le corse dedicate ai turisti in arrivo all’aeroporto.
Corse “notturne”? Nessun potenziamento: tagliate le corse ordinarie.

Michele Russo presidente della GTM Spa, pare non abbia mai dismesso le vesti del pubblicitario. Tra roboanti annunci su efficienza e potenziamento dei servizi, confrontando gli orari della GTM dall’estate 2012 all’estate 2013, a distanza di un anno, sono stati ulteriormente tagliati  corse e percorsi.  Le corse dedicate ai turisti in arrivo all’aeroporto sono state azzerate e  per le lodevoli corse “notturne” sulla linea n.2\, hanno determinato un taglio delle corse ordinarie sulla stessa linea. Insomma del potenziamento  del trasporto pubblico nell’area metropolitana non vi è traccia.

Il candidato Sindaco a Montesilvano Corrado Di Sante parteciperà alla “passeggiata a quattro ruote” promossa dall’Associazione carrozzine determinate Abruzzo

Sottoscrizione del Patto per la disabilità, un impegno preso in ogni caso al di là dell’elezione a sindaco o alla carica di consigliere. Le parole che riportiamo qui sotto di Piero Calamandrei sono un monito sempre dentro e fuori i palazzi del potere.

 

Comunicato stampa 24 aprile

Con convinzione parteciperò all’iniziativa prevista per sabato 28 aprile e promossa dall’Associazione carrozzine determinate Abruzzo, sui temi della disabilità e delle barriere architettoniche a Montesilvano

Alla vigilia del 25 aprile Festa della Liberazione dal nazifascismo credo fermamente  nelle parole di Pietro Calamandrei, partigiano e padre della nostra Costituzione: “Perché fino a che non c’è questa possibilità per ogni uomo di lavorare e di  studiare e di trarre con sicurezza dal proprio lavoro i mezzi per vivere da uomo, non solo la nostra Repubblica non si potrà chiamare fondata sul lavoro, ma non si potrà chiamare neanche  democratica perché una democrazia in cui non ci sia questa uguaglianza di fatto, in cui ci sia  soltanto una uguaglianza di diritto, è una democrazia puramente formale, non è una democrazia  in  cui tutti i cittadini veramente siano messi in grado di concorrere alla vita della società, di portare il  loro miglior contributo, in cui tutte le forze spirituali di tutti i cittadini siano messe a contribuire a  questo cammino, a questo progresso continuo di tutta la società”.