Perché il fenomeno della prostituzione a Montesilvano insiste su Via Livenza, Via Crati e Via Bradano? Queste tre vie rappresentano un vero e proprio budello che si contorce tra palazzi-alveare, che superano anche i dieci piani, alberghi confusi tra questi, e la pineta. Un quartiere dormitorio, allungato su una strada stretta e buia, in cui occorre fare lo slalom tra auto parcheggiate e cassonetti dell’immondizia.

Ancora una volta le scelte urbaniste scellerate: (la lottizzazione di terreni agricoli del retropineta, con palazzoni che insistono su strade pensate per i carretti non per le auto) condizionano la qualità della vita dei cittadini residenti. Per questo, come “in movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista – Verdi”, vogliamo rilanciare la proposta dell’artista pescarese Sergio Sarra di arretrare la strada della riviera dietro alla pineta ricongiungendo il verde della riserva alla spiaggia e al mare. In questo modo si avrebbe un doppio risultato: restituire luce, ampiezza e dignità alla strada e all’abitato retropineta e far avanzare pineta e spiaggia verso il mare. Da questo punto di vista le parole di Sergio Sarra tratte dal suo libro “Perchè la spiaggia si assottiglia dopo le Nàiadi“  rendono sicuramente più giustizia all’immaginazione e alla bellezza che ne scaturirebbe.

Inoltre alla fine di questo nuovo spazio verde ininterrotto pineta-spiaggia ci sarebbe STELLA MARIS. Da troppi anni si continua a recuperare la ex-colonia della STELLA MARIS senza individuare una funzione pregiata, noi proponiamo che venga destinata a “Casa dello studente”, struttura residenziale per studenti universitari che a Pescara non c’è mai stata. In tal modo la gestione e i lavori potrebbero essere finanziati dall’ADSU (Azienda per il diritto allo studio) e dalla Regione. Durante i mesi estivi, come accade in tutta Europa, potrebbe funzionare come Ostello offrendo una disponibilità ricettiva low cost per il turismo giovanile che attualmente non c’è. Ulteriori risorse si potrebbero utilizzare, risparmiando gli oltre 100.000 euro annui spesi dalla Provincia di Pescara per il convitto degli studenti dell’Istituto Alberghiero De Cecco, lo scorso anno alloggiati all’Hotel Le Nazioni (il nuovo bando è scaduto lunedì 19 agosto). La presenza di centinaia di studenti rivitalizzerebbe la riviera anche durante i mesi invernali e sicuramente porterebbe all’apertura di attività nei dintorni. Bisogna pensare a scelte di rivitalizzazione di aree della città che portino vita sociale e aggregazione.

L’urbanistica, contrariamente a quanto fatto finora, dovrebbe servire a immaginare come rendere più bella e funzionale la città. E su questo aprire dibattiti pubblici e confronti su come renderla migliore.

Corrado Di Sante

“in movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista – Verdi”

Estratto dal libro di Sergio Sarra “Perchè la spiaggia si assottiglia dopo le Nàiadi“

Avviso di gara convitto studenti Istituto Alberghiero De Cecco anno scolastico 2013/2014