A Montesilvano: Sinistra cemento e libertà!
Comunicato stampa 09 ottobre 2013
Montesilvano è davvero una città incredibile. La consigliera comunale di Sinistra Unita (SEL-PdCI) vuole fare lo sconto a coloro che già godranno dei regali di volumetria, grazie all’approvazione in consiglio comunale della delibera attuativa del cosiddetto “decreto sviluppo” ideato da Berlusconi e peggiorato dal centro-destra in Regione Abruzzo.
Un’ulteriore colata di cemento sulla città, al di fuori delle norme urbanistiche ordinarie e senza corrispondere all’amministrazione il dovuto.
Il mercato dell’edilizia è fermo perché la bolla speculativa è esplosa, Montesilvano è un esempio perfetto: territorio devastato e casse comunali vuote, con altissime aliquote IRPEF, stangata per IMU e TARES e rischio di privatizzazione di servizi cimiteriali, scuolabus e ulteriori gabelle comunali. Insomma il mattone a briglie sciolte ha fatto male alla città e ingrassato solo il patrimonio immobiliare e finanziario dei grandi costruttori. Come si fa a piangere per il bilancio se poi non si fa pagare chi deve pagare?
Ora ci si mette anche Deborah Comardi, “figlia d’arte” dal momento che è, appunto, figlia dell’architetto Aurelio Colangelo e dell’ingegnere Kennedy Pettine.
La richiesta della consigliera Comardi di fare ulteriori regali e sconti ai costruttori che già ricevono gratis i premi di cubatura è di una gravità inaudita. Per la Comardi non solo i costruttori non devono cedere le aree per standards (verde, parcheggi, ecc.) ma la monetizzazione deve essere anche poco onerosa.
È incredibile che Sel a Montesilvano sia il megafono degli interessi dei costruttori e che sia nelle mani di una famiglia che da anni è protagonista delle vicende edilizie della città. Quella di Montesilvano va ribattezzata: Sinistra Cemento e Libertà!
Questo e’ il risultato della spregiudicatezza di chi ci ha lasciati soli nella battaglia per il rinnovamento della politica a Montesilvano. Da SEL ci saremmo aspettati la richiesta del ritiro della delibera sul “decreto sviluppo” sulla quale a Pescara l’opposizione unita sta dando battaglia da mesi.
È vergognoso che si insista con l’aumento delle cubature e con la riduzione degli standard urbanistici ( verde, parcheggi, servizi, ecc..) per giunta senza monetizzarli adeguatamente, con la scusa di far ripartire l’edilizia. Eppure nessuno denuncia il fatto che progressivamente in città e in tutta la Regione a vincere appalti siano soprattutto ditte fuori regione. Ed è emblematico che le organizzazioni sindacali dei lavoratori dell’edilizia abbiano chiesto alla Regione Abruzzo come primo punto di rafforzare le attività di prevenzione e le Linee Guida Antimafia predisposte dal CCASGO per la legalità. Sarà un caso? Se si vuole fare sul serio la consigliera Comardi e l’amministrazione Di Mattia comincino da qui.
Attendiamo la consigliera di SEL-PdCI ritiri la propria mozione e che SEL provinciale e regionale escano dal silenzio su ciò che sta accadendo a Montesilvano.
Corrado Di Sante
“in movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista – Verdi”