ORMAI LA SUA MAGGIORANZA SI REGGE SOLO SU POLTRONE  E  INCARICHI!

È davvero un brutto spettacolo. A Montesilvano PDL e PD sono impegnati nel solito teatrino della politica, si strappano le vesti in consiglio comunale eppure i loro colleghi di partito parlamento prima con il sostegno bipartisan al governo Monti ed ora al governo Letta-Alfano-Berlusconi si sono resi protagonisti dei provvedimenti tanto vituperati.  Imu, Tares, mancati trasferimenti e patto di stabilità più stringente sono responsabilità dirette dei parlamentari di PD, PDL e UDC.  Hanno davvero le facce di bronzo.

In questi giorni a Montesilvano è stato evidente che la svendita del territorio, l’edilizia “allegra” che ha visto votare compattamente in consiglio comunale maggioranza e opposizione non porta risorse alle casse pubbliche, e mette a rischio la sicurezza dei cittadini, come avvenuto con l’esondazione del Saline.

Il sindaco Di Mattia la smetta con gli annunci e con gli spot, la sua  maggioranza transgenica che va da SEL-PdCI all’UDC ormai si regge solo sull’elargizione di poltrone e incarichi, in piena continuità con il peggiore familismo che tiene in ostaggio da anni l’amministrazione comunale montesilvanese.

Dalla nomina degli scrutatori al Cda dell’Azienda speciale al “caso“ Kennedy Pettine (militante di SEL) la giunta Di Mattia ha preso alla lettera un vecchio manifesto dell’UDC “la famiglia prima di tutto”, ma purtroppo non si tratta delle tante famiglie che in città fanno i conti con la crisi e con la cattiva amministrazione.

Doveva cambiare tutto, non è cambiato nulla!  Di Mattia per una volta faccia ciò che dichiara: si dimetta!

Corrado Di Sante

“In movimento per i beni comuni Rifondazione-Verdi”