CAPOLINEA DI MATTIA – UN’AMMUCCHIATA SENZA PROGETTO
DI MATTIA ORMAI SI REGGE SOLO SU POLTRONE E INCARICHI!
Con l’approvazione del bilancio (rimandata a venerdì in consiglio) e con le nuove aliquote per IMU e TARSU i Montesilvanesi a giorni riceveranno il conto salato dell’amministrazione Di Mattia. Aumentano le tasse comunali ma i servizi peggiorano, la raccolta differenziata è appena al 12%.
Una mazzata da milioni di euro, per ripianare un bilancio dissestato dai tagli dei Governi Monti e Letta entrambi sostenuti unitariamente da PD, UDC e PDL. Un bilancio che fa acqua da tutte le parti, una coperta troppo corta frutto di spese allegre e improvvisazione.
Il tempo per annunci e spot è davvero terminato! La grande ammucchiata SEL-PdCI, PD, UDC e FLI che sosteneva Di Mattia, 18 mesi dopo le elezioni, ha perso vari pezzi; una coalizione senza progetto, una sommatoria di personalismi, piccoli e grandi interessi che ormai si reggono solo sull’elargizione di poltrone e incarichi.
Dalla nomina degli scrutatori al Cda dell’Azienda speciale al “caso“ imbarazzante Kennedy Pettine (militante di SEL e coadiuvante familiare nell’assessorato di Rosa Pagliuca), la giunta Di Mattia si è collocata in piena continuità con il peggiore familismo che tiene in ostaggio da anni l’amministrazione comunale montesilvanese.
In queste ore è di scena il balletto del passaggio all’opposizione di Deborah Comardi e delle dimissioni annunciate del neo assessore di SEL Rosa Pagliuca, tutte nelle mani del grande elettore Aurelio Colangelo: la confusione regna sovrana!
Sono confermate le ragioni che ci hanno visto correre autonomamente dai due poli nelle ultime elezioni comunali, spiace che SEL e PdCi non abbiano condiviso questa scelta finendo nell’ennesimo tritacarne politicante.
Doveva cambiare tutto, non è cambiato nulla! Di Mattia per una volta faccia ciò che dichiara: si dimetta, eviti l’umiliazione di essere dimissionato dalla sua stessa maggioranza, che è arrivata al capolinea.
Corrado Di Sante
“In movimento per i beni comuni Rifondazione-Verdi”