I FANGHI SULLE STRADE E SULLE AREE LUNGOFIUME VANNO ANALIZZATI E CARATTERIZZATI PRIMA DI ESSERE SMALTITI!

Comunicato stampa 07 dicembre 2013

Lungofiume Saline da Montesilvano Oggi

L’alluvione dei giorni scorsi lascia il suo strascico di fango e rifiuti, ciò che per anni abbiamo sotterrato e abbandonato sulle sponde del Tavo, del Fino e del Saline ha invaso le strade, i garage, la spiaggia. Il fiume e il mare ci restituiscono decenni di incuria e irresponsabilità. Un danno ancora una volta a carico della collettività.

Il fiume Saline è un sito di bonifica regionale, a seguito del declassamento avvenuto  a gennaio 2013. Il fiume Saline nelle relazioni del Ministero dell’ambiente è stato più volte definito la “discarica lineare più lunga d’Italia”. In seguito alle inadempienze delle amministrazioni comunali di centrosinistra di Cantagallo e centrodestra di Cordoma, oggi c’è un commissario regionale che si sta occupando della messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine. I progressi sulla bonifica e sulla messa in sicurezza della discarica a guardare le immagini di un recente servizio del TG2 andato in onda il 28 novembre scorso a seguito della prima alluvione, sembrano davvero non esserci, permane lo stato di abbandono, aldilà delle dichiarazioni e degli spot della Giunta Di Mattia.

Ciò premesso, come avverrà per i fanghi nelle golene del Fiume Pescara, i fanghi sulla strada lungofiume Saline, Via Fosso Foreste, Via Tamigi e nelle strade e aree residenziali e artigianali che ormai lambiscono il fiume vanno, prima di essere smaltiti, analizzati e caratterizzati, ovvero vanno considerati come rifiuto a tutti gli effetti, occorre rispettare le norme e le prescrizioni del testo unico sull’ambiente (L.152/2006), a maggior ragione in quanto siamo in presenza di un sito di bonifica.

Dove sono stati stoccati i fanghi rimossi nella prima alluvione?  Quale responso hanno fornito le analisi e la caratterizzazione? È stato attivato un tavolo con Regione, Arta e Asl?

Non basta ripetere che la bonifica del Saline è una priorità, bisogna agire di conseguenza.

Sindaco, assessori competenti e tecnici, come si sono comportati questa volta?

 

Corrado  Di Sante

 “in movimento per i beni comuni” Rifondazione Comunista – Verdi

P.S. Quanto scritto per l’amministrazione comunale di Montesilvano, vale per tutti i comuni che fanno parte del SIR Saline-Alento, ovvero per il Saline dei Comuni di Città S.Angelo, Collecorvino, Cappelle sul Tavo,Moscufo.

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