Discarica di Villa Carmine: la Regione commissaria Cordoma
Comunicato stampa 13 marzo
Grazie alla interrogazione presentata da Rifondazione Comunista apprendiamo e possiamo rendere pubblica la notizia che la Regione Abruzzo sta procedendo al commissariamento del Comune di Montesilvano.
L’assessore Di Dalmazio rispondendo durante il Question time lo scorso 6 marzo all’interrogazione con cui Rifondazione chiedeva le ragioni del ritardo ha comunicato che la Giunta regionale con delibera n.814 del 28 novembre 2011 ha dato via libera alle procedure di commissariamento del comune di Montesilvano per la MISE (messa in sicurezza d’emergenza) della discarica di Villa Carmine situata nel Sito di bonifica di interesse nazionale del Saline-Alento.
La Regione Abruzzo ha impiegato un anno per procedere al commissariamento, infatti il 6 dicembre 2010 il Ministero, come si evince a pagina 8 del verbale di conferenza di servizio decisoria pubblicato sul sito della regione Abruzzo (http://www.regione.abruzzo.it/xambiente/docs/bonificheSalineAlento/VerbaleCDSdecisoria06_12_2010.pdf) aveva intimato alla Regione Abruzzo e quindi a Chiodi di procedere al commissariamento del comune di Montesilvano e alla nomina di un commissario ad acta per la produzione dei risultati del Piano di caratterizzazione e alla messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine per la “reiterata inerzia” e le gravi ed annose inadempienze della giunta comunale di centrodestra in carica dal 2007. In 5 anni l’elenco delle inadempienze e dei richiami collezionati è lungo e dettagliato: ciononostante il centrodestra impegnato a litigare e nella girandola di assessori e dirigenti si è permesso anche di ignorare le riunioni convocate per il Sito di Bonifica, alla faccia della tutela dell’ambiente, del fiume del mare e della salute dei cittadini.
A tre mesi dalla delibera di Giunta, del commissario non c’è traccia, nonostante le rassicurazione dell’Assessore Di Damazio al question time.
E’ evidente che la giunta regionale abbia voluto coprire le inadempienze del Sindaco Cordoma. Chiodi non ha potuto evitare il commissariamento ma lo ha dilazionato il più possibile alfine di non danneggiare l’immagine di un sindaco del suo partito.
Per questo il commissario arriva, non si sa ancora quando ma comunque apochi giorni dal termine del mandato del Sindaco Cordoma e della sua giunta.
Dopo 7 inchieste ecco il Commissariamento a certificare il fallimento e l’incapacità di questa Giunta nella sua totalità visto che – con o senza ribelli in campo – il risultato per la bonifica del Saline è rimasto lo stesso. Altro che meritocrazia, è il solito teatrino del centrodestra abruzzese. Una beffa a danno dell’ambiente e dei cittadini. Un ulteriore conferma della cialtronaggine del Centrodestra montesilvanese e regionale.
Maurizio Acerbo, consigliere regionale PRC
Corrado Di Sante, segretario provinciale PRC