LISTE CIVICHE A MONTESILVANO? TROPPO SPESSO RICETTACOLO IN CITTÀ DI TRASFROMISTI E POLITICANTI.

Comunicato stampa 28 febbraio 2014

Le dichiarazioni della segretaria provinciale del PD Francesca Ciafardini, sono sbalorditive.

Se c’è una peculiarità purtroppo negativa della politica a Montesilvano questa è proprio rappresentata dalle miriade di liste civiche “truccate”, che, lungi da rappresentare partecipazione e cittadinanza attiva, nella storia di Montesilvano hanno sempre rappresentato il canale attraverso il quale reinserire in consiglio i soliti noti. Rifondazione ha sempre considerato la cittadinanza attiva un fattore molto positivo per la città, quando questa è realmente l’espressione dell’autorganizzazione di movimenti, comitati e cittadini.

A quali “liste civiche” si riferisce la segretaria provinciale del PD? Ci auguriamo che la segretaria provinciale conosca bene la realtà montesilvanese. Non crediamo possibile che a distanza di dieci anni il PD voglia riproporre il modello di coalizione che portò all’elezione di Enzo Cantagallo, una coalizione in cui la metà delle liste, ben 4 erano liste cosiddette civiche, un’amministrazione terminata con l’arresto di sindaco e giunta.

Senza un’azione chirurgica incisiva e definitiva nella composizione delle liste, cosa che Di Mattia alle ultime elezioni non volle fare, si mettono le basi per traghettare ancora una volta in consiglio comunale trasformisti e politicanti. Non ci può essere cambiamento se i futuri candidati con la loro storia politica rappresentano l’esatto contrario.

Rifondazione Comunista a Montesilvano negli ultimi dieci anni si è battuta contro  malaffare, trasformisti e indagati che anche alle ultime elezioni hanno popolato tanto le liste di centrosinistra quanto quelle di destra. Nelle ultime 3 tornate elettorali Rifondazione ha sempre dato vita a coalizioni autonome e alternative ai due poli e alle miriadi di liste civiche “truccate” ponendo al primo posto la questione morale: non abbiamo dovuto attendere le inchieste sulla Giunta Cantagallo, comici, rottamatori o miliardari!

Alla segretaria provinciale del PD consigliamo la lettura approfondita del nostro Dossier candidati, perché l’origine del problema e del caso Montesilvano è proprio nella composizione delle liste.

Ci auguriamo che si prendano le distanze dai modi e dai metodi del centrodestra che si appresta ora a ricandidare i transfughi della coalizione di Di Mattia.

A Montesilvano la questione delle liste pulite e del rinnovamento è, e rimane, la prima questione.

Michele Castellano Segretario cittadino PRC-SE  Montesilvano

Corrado Di Sante  Segretario Provinciale PRC-SE Pescara

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