Sgombero Via Ariosto preludio a nuovo cemento
NESSUNA SPECULAZIONE SULLE AREE DI VIA ARIOSTO
MARAGNO GETTA LA MASCHERA: LO SGOMBERO PRELUDIO A NUOVO CEMENTO.
FARE LUCE SUI PROPRIETARI DEGLI IMMOBILI. A CHI SPETTAVA LA MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI E DELL’IMPIANTISTICA? CHI PAGHERÀ LE SPESE DELLE OPERAZIONI DI SGOMBERO?
Le dichiarazioni del sindaco Francesco Maragno al TGR Abruzzo (edizione giovedì 1 giugno ore 14.00) lasciano più di qualche sospetto sulle ragioni dello sgombero, e sul perché si sia atteso che la situazione diventasse insostenibile tanto da mettere in pericolo l’incolumità dei residenti.
Il sindaco si dice pronto a ricevere proposte di riqualificazione e si dichiara pronto ad accordare premi di volumetria, tradotto nuova speculazione edilizia e appartamenti vista mare.
È davvero questa l’esigenza del quartiere, avere nuova edificazione e nuovo cemento? Migliaia di appartamenti sfitti e persone in strada, servono politiche abitative pubbliche e non nuova edilizia privata, occorre un’agenzia comunale per affitti a canone calmierato con i proprietari disponibili. Sono lontani i tempi in cui il sindaco “santo” di Firenze La Pira (Democrazia Cristiana) requisiva gli appartamenti per la pubblica necessità.
Il cemento non rende più bella la città. Il PP1 è il manifesto dell’incompiute, dell’indulgenza verso gli imprenditori del mattone che da Cantagallo a Maragno hanno goduto di premi di cubatura inconcepibili in una città civile. Il PP1 è l’emblema di una classe politicante supina agli interessi di parte e non della cittadinanza. Il degrado è il risultato di una visione urbanistica sbagliata, nata male e portata avanti peggio.
Sarebbe davvero indegno se al groviglio di proprietari e società nelle cui mani sono passate negli anni le palazzine sgomberate oggi venisse concesso il diritto di usufruire di premi volumetrie e di nuova edificazione. Dopo aver beneficiato degli affitti e permesso che la situazione degenerasse,oggi gli diamo anche il premio di cubatura?
È bene al contrario fare piena luce sui proprietari dei 48 appartamenti sgomberati, verificare punto per punto tutta la vicenda A chi spettava la manutenzione degli immobili e dell’impiantistica? Dove sono stati i proprietari in questi anni? Chi lascia degradare così il proprio patrimonio immobiliare? Chi pagherà le spese delle operazioni di sgombero?
Corrado Di Sante
Rifondazione Comunista – Sinistra Europea