MELONI E MARSILIO A MONTESILVANO PER CERTIFICARE L’INCAPACITÀ DECENNALE DEL CENTRODESTRA: RIDICOLI!
BONIFICA SALINE REGIONE E COMUNE CAMPIONI DI ANNUNCI E RITARDI
Ridicola passerella sulle sponde del fiume Saline (Sito di bonifica di interesse regionale) da parte di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e del candidato alla regione Abruzzo per il centrodestra Marco Marsilio.
Giorgia Meloni con le sue dichiarazioni è venuta a certificare l’incapacità del centrodestra al governo della città, figuriamoci alla guida della Regione. Incapacità che vengono da lontano. Tra il 2010 e il 2012, l’allora Giunta regionale Chiodi (centrodestra) impiegò oltre un anno per commissariare la giunta comunaleCordoma sempre di centrodestra per la mancata messa in sicurezza della discarica di Villa Carmine. Messa in sicurezza a tutt’oggi non ancora conclusa! L’accordo di programma tra comuni, ministero e regione, con le risorse assegnate e non spese risale al 2009! L’allora assessore all’ambiente della giunta Cordoma Ernesto De Vincentiis, è assessore anche della giunta Maragno, le incapacità si premiano a destra.
In questi 5 anni di governo di centrodestra in comune con Francesco Maragno, la situazione è quella di sempre: continui abbandoni di rifiuti sulle sponde del fiume, ulteriore scoperta di siti contaminati, divieti di balneazione per la presenza di salmonella, moria di pesci e poi i soliti tanti inutili annunci. In realtà il fiume non è una priorità del centrodestra ma il solito specchietto per le allodole! Spaventa il rischio alluvione e il “danno d’immagine” per il turismo per la qualità dell’acqua ma poi neppure ci si presenta alle conferenze di servizi o alle riunioni in Regione.
Quali sono gli atti e le procedure avviate dal comune di Montesilvano in questi 5 anni di governo di centrodestra? Quante sono le lettere e i solleciti inviati alla regione Abruzzo?
Eppure contrariamente a quello che ha affermato Giorgia Meloni, che dimostra di sapere ben poco del sito di bonifica regionale Saline-Alento: i soldi ci sono! Per completare la messa in sicurezza e avviare la bonifica della discarica “Villa Carmine” ci sono 3,8 milioni di euro del vecchio accordo di programma (dal 2009) e altri 5 milioni di euro nel Masterplan. Centrosinistra in Regione e centrodestra in Comune procedono al passo delle lumache e a volte anche al passo dei gamberi.
A fine 2017 il sottosegretario Mazzocca (centrosinistra) annunciava entro la fine del 2018 la messa in sicurezza della discarica, a che punto siamo? Nel frattempo la gestione e la custodia della discarica è stata nuovamente affidata al Comune di Montesilvano.
Regione di centrosinistra e comune di centrodestra sono campioni di ritardi e annunci. La solita cialtronaggine montesilvanese e regionale, che peggiora la qualità della vita di cittadini e ambiente. In Abruzzo e a Montesilvano è urgente un’alternativa al centrosinistra, al centrodestra a trazione Leghista e ai loro alleati pentastellati.
Corrado Di Sante, segretario provinciale Rifondazione Comunista