PRIMA IL LAVORO. È LA COSTITUZIONE!
Lo slogan “Prima gli abruzzesi” del candidato presidente della destra Marsilio testimonia quanto sia priva di senso tale propaganda. Tutti sanno che Marsilio è solo nato in Abruzzo né ci vive né ci lavora. Ugualmente il segretario “abruzzese” della Lega vive e lavora fuori regione. Noi siamo per Costituzione e quindi ognuno è libero di candidarsi dove vuole, ognuno è libero di scegliersi a congresso un coordinatore “fuori regione”.
Prima i molisani, prima i laziali, prima i veneti, prima i lombardi, prima i nati in Abruzzo, prima solo chi vive in Abruzzo, prima solo chi lavora in Abruzzo, prima la mia via, prima il mio condominio…. un terreno assai scivoloso, pericoloso e presto giocato tutto a discapito delle regioni del sud. Il primo risultato a cui Lega e Pd puntano é la maggiore “autonomia” di Veneto, Lombardia e Emilia Romagna che tratterranno nelle proprie regioni molte più risorse aumentando ulteriormente il divario nord-sud, condannando nuove e vecchie generazioni a proseguire e intensificare l’emigrazione interna.
Altro che partito nazionale nel concreto la Lega rompe la coesione della nostra Repubblica, con l’avallo del Movimento 5 stelle, sempre più Ponzio Pilato.
L’unico “prima” che avrebbe senso, che metterebbe tutti d’accordo, da Lampedusa ad Aosta, da Atene a Madrid, da Parigi a Berlino e via dicendo, è “Prima il lavoro”. È il rispetto della Costituzione repubblicana, nata dalla resistenza, è la Costituzione stessa articolo 1! Quella stessa Costituzione che provoca tanta allergia in chi governa dal Pd a Forza Italia, dalla Lega al Movimento 5 Stelle L’alternativa a social-liberisti e neo-liberisti può ripartire solo dalla Costituzione.
Corrado Di Sante, segretario provinciale Rifondazione Comunista Pescara