NATALE AMARO PER LE LAVORATRICI DELLE MENSE SCOLASTICHE.
BASTA SOSPENSIONE DEI CONTRATTI DURANTE LA CHIUSURA DELLE SCUOLE. L’AZIENDA APPLICHI L’ACCORDO FATTO A PESCARA. IL COMUNE SOSTENGA LA VERTENZA DI SINDACATI E LAVORATRICI
Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali FILCAMS-CGIL e UilTucs, comune di Pescara e Serenissima Ristorazione Spa, che si occupa del servizio mense sia Pescara che a Montesilvano, hanno sottoscritto uno storico accordo che prevede per le lavoratrici e i lavoratori la non sospensione dei contratti durante la chiusura delle scuole per le festività come ad esempio a Natale, nel territorio del comune di Pescara. Un accordo che restituisce dignità e salario a chi ogni giorno si occupa di fornire il pasto ai bambini e alle bambine delle scuole pescaresi.
E a Montesilvano? Purtroppo anche questo Natale le lavoratrici e i lavoratori della Serenissima in servizio nelle scuole cittadine avranno il contratto sospeso. Non saranno
versati contribuiti pensionistici, la quota della tredicesima, con la sensibile riduzione dello stipendio. Il blocco dei contratti da parte della Serenissima avviene ogni volta che il servizio non viene erogato: feste patronali, festività come 1 novembre, 1 maggio, 25 aprile, sospensione didattiche durante il Carnevale.
Un danno economico rilevante e stipendi che si riducono al minimo, visto che i lavoratori in maggioranza donne sono sono occupati per sole 2/3 ore al giorno.
È assurdo che lavoratrici con lo stesso contratto, per lo stesso servizio presso la medesima azienda a pochi chilometri di distanza abbiano trattamenti diversi, si chiede semplicemente di poter usufruire durante la sospensione didattica di ferie e permessi senza la brutale sospensione del contratto.
Come ha fatto la giunta di Masci a Pescara, la giunta De Martinis ha il dovere di schierarsi al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, per il medesimo trattamento tra Pescara e Montesilvano come auspicato dalle organizzazioni sindacali. Rivolgiamo medesimo appello a tutto il consiglio comunale sia alla maggioranza che all’opposizione PD e M5S affinché si facciano promotori in consiglio di questa richiesta di civiltà.
Corrado Di Sante, segretario provinciale Rifondazione Comunista