MONTESILVANO NON C’È TREGUA PER LE SIEPI E LE TAMERICI LUNGOMARE. SI METTONO IN PERICOLO CICLISTI E AUTOMOBILISTI. SUBITO RIPRISTINO PER EVITARE SABBIA SULLA CARREGGIATA.

IL REGOLAMENTO COMUNALE VIETA SEMPRE LE CAPITOZZATURE E, TRA MARZO E LUGLIO, ABBATTIMENTI E POTATURE.

La Giunta De Martinis di centrodestra, come quella Maragno che l’ha preceduta (sono sempre gli stessi, con qualche vecchia conoscenza e i soliti cambia casacca) ignora e viola il “Regolamento per la tutela e l’igiene del verde pubblico e privato” del comune.

In questi giorni la Giunta comunale ha raso al suolo le siepi, ha abbattuto alcune tamerici, e capitozzato quelle rimaste nel tratto del lungomare tra Via Marinelli e Viale Europa. Invece di ripristinare la siepe rimossa nel tratto “Jova Beach Party” si persevera incomprensibilmente nei medesimi errori. Oltre al danno ambientale e paesaggistico si reitera un grave rischio per ciclisti e automobilisti per il pericolo di sabbia sulla carreggiata.

Il video della sabbia sulla pista ciclabile nel tratto senza siepe.

Il video senza sabbia sulla pista ciclabile nel tratto con siepe

Non tutti piangono, alcuni gioiscono: le ditte incaricate dei ripascimenti e quelle per la rimozione la sabbia dalla carreggiata! Sulla vicenda è intervenuto Matteo Colarossi presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali “La siepe di atriplice e di pittosporo è fondamentale per la funzione antivento e da barriera per la sabbia del litorale […] oltre alla protezione della strada, del marciapiede e della pista ciclabile è importante anche per la schermatura del vento e della sabbia nei confronti della vicina Pineta di Santa Filomena” Le siepi vanno ripristinate non abbattute, chiaro e semplice!

Siamo alla solita improvvisazione, il centrodestra che governa la città da 6 anni, prima ha abbandonato le siepi antivento e le tamerici al proprio destino, ora, invece di provvedere a manutenzione periodica, ripristino dei tratti mancanti, pulizia dai rifiuti e tutela; sceglie di radere tutto al suolo, incredibile!

Segue una sintesi del regolamento comunale di tutela del patrimonio arboreo e del verde pubblico e alcune domande, in modo da facilitare il lavoro di assessori e dirigenti comunali. Buona lettera.

1.Partecipazione. ”Il Comune di Montesilvano promuove tutte le forme di partecipazione del cittadino (direttamente o tramite Associazioni) alle attività di tutela e valorizzazione del verde.”Le associazioni e gruppi di cittadini attivi hanno più volte denunciato il mancato coinvolgimento.

2. Comunicazione “L’Amministrazione comunica alla cittadinanza gli interventi più rilevanti sul verde pubblico (manutenzione, risanamento, nuova progettazione, ecc.) mediante comunicati stampa, diffusione di informazione tramite il sito internet, opuscoli illustrativi ed adeguata cartellonistica di cantiereC’è un comunicato del 11 gennaio 2020 sul sito del comune che annuncia la manutenzione annuale del verde pubblico, ma mancano le zone di intervento, la tipologia degli interventi per zone, l’elenco alberi da abbattere, le relazioni tecniche, i nuovi alberi da piantumare.  I lavori sono stati affidati a 3 ditte: Cilli Leonardo e Cilli Roberto di Montesilvano, NL-Group di Colledara (Teramo) che divideranno 70.000 €

3. Abbattimenti autorizzati a seguito di specifiche relazioni. Gli abbattimenti dovranno essere documentati e giustificati con apposita documentazione e […] dovranno produrre un miglioramento ambientale, anche attraverso un incremento della superficie a verdee del patrimonio arboreo dell’area interessata” Dove sono pubblicate le relazioni dell’ “esperto forestale” nominato dall’amministrazione comunale  per la manutenzione annuale del verde? Come si intende incrementare il patrimonio arboreo delle aree interessati dagli abbattimenti? In che misura gli abbattimenti hanno migliorato ambientalmente la città?

4.Divieto abbattimenti e potatura alberi e siepi tra marzo e luglio. “Gli abbattimenti non dovranno essere effettuati nel periodo compreso tra Marzo e Luglio in cui avviene la riproduzione dell’avifauna.” : ”Gli interventi di potatura degli alberi e delle siepi dovranno comunque essere effettuati nel rispetto della nidificazione dell’avifauna e delle norme di riferimento; in linea generale non dovranno essere effettuati nel periodo Marzo – Luglio” In che mese siamo? Marzo, come mai si sono abbattute alcune tamerici e rase al suolo le siepi tra Via Marinelli e Viale Abruzzo? Che tipo di pericolo imminente creavano? Si è proceduto alla tutela e allo spostamento degli eventuali nidi presenti? Lo prevede il regolamento.

5.Divieto delle capitozzature “Sono vietati gli interventi di capitozzatura, cioè i tagli che interrompono la crescita apicale del fusto e quelli praticati su branche aventi diametro superiore a cm. 10.” In giro per la città, come negli scorsi anni e anche per le tamerici della riviera le ditte incaricate praticano la capitozzatura, perché? È una strategia per compromettere il patrimonio arboreo? Per incrementare la quantità di legname da asportare?

6.Sanzioni “Ogni intervento di capitozzatura o di potatura non eseguito a regola d’arte si configura come abbattimento e come tale viene sanzionato.” Il Comune multerà sé stesso e le ditte incaricate?

Corrado Di Sante

Segretario Provinciale Partito della Rifondazione Comunista

 

Il comunicato di Italia Nostra e delle associazioni cittadine.

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