PROCESSO CICLONE. CHE FINE HANNO FATTO I RISARCIMENTI AL COMUNE DI MONTESILVANO?

La Sentenza n. 10709/2016 del 18 febbraio 2016 della Corte di Cassazione, Sez. VI, ha confermato la condanna al risarcimento per danni di immagine in favore del Comune di Montesilvano , costituitosi parte civile nel procedimento a carico dei signori Enzo CANTAGALLO, Vincenzo DUILIO FERRETTI, Ronaldo CANALE, Paolo DI BLASIO, Guglielmo DI FEBO, Alfonso DI COLA e Attilio VALLESCURA rinviando al giudice civile compente in grado di appello la revisione della quantificazione e della ripartizione del danno risarcibile.

A distanza di oltre 15 anni dai fatti oggetto dell’inchiesta e a più di 4 anni dalla sentenza di Cassazione il Comune di Montesilvano è riuscito ad ottenere il risarcimento?

Ricordiamo che in primo e secondo grado il danno risarcibile era stato quantificato in 200.000 euro per il comune di Montesilvano “colpito dalle molteplici condotte illecite dei pubblici ufficiali preposti alle gestione della cosa pubblica – anche attraverso estesi e plurimi intrecci con soggetti privati rispetto ai quali si era intessuto il mercimonio della funzioni pubbliche – con indubitabile riverbero sulla collettività dei cittadini, palesandosi una struttura amministrativa incapace di garantire il rispetto delle regole e di perseguire l’efficienza della stessa funzione pubblica di un comune ad alta densità abitativa e spiccata vocazione turistica” (cf. pagine 178/179 della prima sentenza e 159 della sentenza di appello)

Il Comune di Montesilvano si era costituito parte civile opponendosi alle impugnazioni delle sentenze da parte dei ricorrenti sia in appello che in cassazione. Il centrodestra ha sempre fatto la voce grossa sul risarcimento danni, ultimo l’ex sindaco Francesco Maragno.

Quali atti le giunte di centrodestra Maragno prima e ora De Martinis hanno messo in campo per il recupero di quanto dovuto?

Sicuramente il sindaco De Martinis chiarirà la vicenda visto che come vicesindaco e membro della ex Giunta Maragno più di una volta ha incaricato l’avvocatessa Serena Tucci per tutelare gli interessi del Comune di Montesilvano in opposizione ai ricorrenti, tra i quali l’attuale assessore in quota Fratelli d’Italia, Paolo Di Blasio.

Rifondazione Comunista, oggi come ieri, si fa portavoce dell’indiscutibile diritto dei cittadini di conoscere la verità e l’evoluzione storica di quei fatti legati alla stagione del “Ciclone”. Il tutto per cristallizzare con certezza la presa di distanze de parte dell’attuale amministrazione rispetto un periodo ricordato, nostro malgrado, per avvenimenti illeciti oggetto di procedimenti pluriennali.

Per le ragioni sopra esposte abbiamo presentano un’istanza di accesso civico generalizzato.

 

Corrado Di Sante, segretario provinciale Rifondazione Comunista

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