RISCHIO INCENDIO. APPELLO AL PREFETTO DI PESCARA PER SOLLECITO ORDINANZE SINDACALI PER DIVIETO FUOCHI PIROTECNICI, MISURE DI PREVENZIONE E AVVISTAMENTO, ATTUAZIONE PIANI A.I.B. E INFORMAZIONE AI CITTADINI.

La nostra Provincia ha già vissuto una giornata drammatica domenica 1 agosto, oltre all’incendio della Pineta dannunziana a Pescara si sono verificati incendi a Penne, Bolognano, Caramanico Terme, Città Sant’Angelo e San Valentino in Abruzzo Citeriore, che hanno fortemente pregiudicato il patrimonio boschivo e messo a rischio l’incolumità di residenti e soccorritori, con un enorme dispendio di risorse economiche e danni inestimabili al patrimonio ambientale e alla biodiversità.

Il Prefetto di Chieti viste le condizioni climatiche dei prossimi giorni ha invitato i sindaci “a valutare attentamente l’opportunità dell’adozione di mirate ordinanze sindacali, con decorrenza immediata e protratta perlomeno fino al 22 agosto, al fine di disporre il divieto di accensione di fuochi d’artificio e pirotecnici, di qualsiasi tipo, nell’ambito dei rispettivi territori comunali”.

Visto il perdurare di condizioni climatiche particolarmente favorevoli all’innesco e al propagarsi di incendi, nel più ampio quadro di drammatici cambiamenti climatici, abbiamo chiesto al Prefetto di Pescara di sollecitare i sindaci in particolare per quanto segue.

1. Emanare o reiterare immediate ordinanze al fine di disporre sui rispettivi territori comunali :

- il divieto di accensione di fuochi d’artificio e pirotecnici, di qualsiasi tipo;

- il divieto di bruciare i residui vegetali dei lavori agricoli e forestali;
- la pulizia dei terreni privati incolti all’interno dei centri abitati.

2. Dare massima attenzione e attuazione a quanto previsto dal Piano Regionale per la programmazione delle attività di previsione e lotta contro gli incendi boschivi come aggiornato dal DGR n. 444 del 19.07.2021, dai piani di protezione civile comunali in merito al rischio incendio, dai piani antincendio boschivi specifici per aree protette e riserve naturali. In particolar modo occorre dare seguito alle misure di vigilanza e avvistamento incendi, anche con l’utilizzo di volontari, a partire dalle aree di particolare valore naturalistico, storico e identitario, alle aree protette che ricadono all’interno dei centri urbani (Pineta dannunziana a Pescara, Pineta Santa Filomena a Montesilvano (Pe)).

È fondamentale inoltre provvedere all’immediata, corretta, diffusa e preventiva informazione dei cittadini le cui abitazione lambiscono aree boscate e a rischio incendio dentro e fuori i centri urbani in base a quanto già previsto nei suddetti piani regionale e comunali.

3. Provvedere al censimento, tramite apposito catasto, dei soprassuoli già percorsi dal fuoco, alla pubblicazione degli atti relativi e alla apposizione dei vincoli in base a quanto previsto dalla legge n. 353/2000.

Purtroppo le vicende delle ultime settimane non solo hanno evidenziato la necessità di fronteggiare azioni criminose contro il patrimonio boschivo, ma anche le condotte improvvide come il ripetersi di spettacoli pirotecnici pubblici e privati in aree a rischio, l’incendio di sterpaglie da parte di conduttori di terreni privati, la sciatteria istituzionale con la quale si disattende l’attuazione di piani di protezione civile nella prevenzione del rischio incendi. Sono tutte azioni che in questo momento con i cambiamenti climatici in corso non possiamo più permetterci, abbiamo un patrimonio ambientale da proteggere ed evitare inutili rischi a cittadini e soccorritori.

Infine oggi più di ieri risulta vergognosa e grave la scelta del governo Renzi di cancellare il Corpo Forestale dello Stato e ancor di più la mancata ricostituzione e demilitarizzazione del Corpo Forestale da parte dell’attuale Parlamento.

Corrado Di Sante

Segretario Provinciale Partito della Rifondazione Comunista Federazione di Pescara

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>