Aspettando Godot, la filovia, facciamo funzionare la stazione FS

 La stazione,  porta della città, abbandonata per 5 anni dalla Giunta Cordoma-Musa.

Era il 3 maggio 1992 veniva inaugurata la Stazione FS di Montesilvano alla presenza dell’On. Remo Gaspari. Lo stesso “Zio Remo” lamentava il ritardo con cui era arrivata l’opera, a guardare quelle foto e video si possono riconoscere facce ancora oggi in campo come Massimiliano Pavone che dopo 25 anni di consigliatura si ricandida con Attilio Di Mattia, il cosiddetto rinnovamento!

 

Sono trascorsi 20 anni e purtroppo la stazione resta un’incompiuta: infatti mancano da allora gli ascensori per accedere ai binari e alla sala d’aspetto. Nei giorni di pioggia per i pendolari anche sotto la tettoia occorre coprirsi perché in più punti piove acqua. Lo schermo luminoso per la segnalazione degli orari è attivo solo al binario n.1, manca sul marciapiede dei binari 2 e 3 dove ferma la quasi totalità dei treni, e non è stato mai reinstallato nel sottopassaggio di accesso ai binari. La biglietteria non c’è più, visto che la stazione è stata declassata tra una privatizzazione e l’altra che hanno trasformato le Ferrovie, in uno spezzatino di società, mentre FS progressivamente abbandona l’Abruzzo e la linea adriatica.

 

Eppure sono tantissimi i cittadini Montesilvanesi e non che ogni mattina come il sottoscritto usufruiscono della Stazione FS di Montesilvano: studenti, universitari, lavoratori e lavoratrici e d’estate turisti. Basti pensare che per arrivare a Pescara si impiega con il treno dai 5 agli 8 minuti, una valida alternativa alle auto, eppure  l’ultima campagna del comune per l’uso del treno risale al 2000.  Rispetto a 10 anni fa ci sono appena 4 treni in più e nelle ore del mattino si continua a viaggiare come sardine, e poi mentre prima l’ultimo treno da Pescara partiva alle 21,24 oggi alle 20,27 dall’altra parte da Montesilvano l’ultimo treno partiva alle 22,24 oggi alle 21,39 nel frattempo a Montesilvano vivono oltre diecimila persone in più rispetto al 2000.

 

Come si presentano gli accessi alla stazione? Le strisce pedonali sono ormai invisibili sia sulla piazza antistante la stazione che sugli attraversamenti su Corso Umberto, eppure questa dovrebbe essere una delle porte di accesso alla città, tralasciando il percorso ad ostacoli che è diventata Via Roma. Il centrodestra di Cordoma con il suo assessore alla manutenzione delle strada Manola Musa entrambi candidati a sindaco hanno lasciato la stazione e la città all’abbandono, i Montesilvanesi hanno già sperimentato la loro arroganza ed incapacità, serve voltare pagina.

 

Noi ci batteremo con Ferrovie Spa perché la stazione torni alla sua funzionalità, perché sia un luogo accogliente tutta l’anno per i pendolari, per i lavoratori e per i turisti.  Lavoreremo per incentivare l’uso della mobilità alternativa, treno, bus, bicicletta e per l’integrazione tra treno e autobus  come accade in tutte le città europee, cosa che il centrodestra al governo in città, in provincia, in regione  non ha fatto,  perché invece di attendere “Godot” , la Filovia, pensiamo di far funzionare bene ciò che già è in funzione. Per fare di Montesilvano un bell’ambiente c’è bisogno di politica pulita e coerenza due qualità che il centrodestra di Manola Musa e il centrosinistra di Attilio Di Mattia, non possono vantare.

Corrado Di Sante

Candidato sindaco Lista “in movimento per i beni comuni

Rifondazione Comunista – Verdi”

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>