Stella Maris rotte davvero confuse in Provincia e Comune
Comunica Stampa 17 ottobre 2012
Stella Maris, noi un’idea chiara: casa dello studente e ostello.
La Giunta Testa e la Giunta Di Mattia evitino il solito teatrino della politica.
Le premesse ci sono tutte perché sulla Stella Maris, dopo un decennio, si continui ancora con il teatrino della politica tra centrodestra e centrosinistra, anche se ormai è sempre più difficile stabilirne i confini soprattutto a Montesilvano, un esempio su tutti è l’UDC che contemporaneamente riesce ad avere assessori nella Giunta Di Mattia e nella Giunta Testa.
Come “In Movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista- Verdi” avevamo scritto con chiarezza sul nostro programma elettorale che “noi pensiamo che da troppi anni si continua a recuperare senza individuare una funzione pregiata la ex-colonia della STELLA MARIS. Noi proponiamo che venga destinata a “Casa dello studente”, struttura residenziale per studenti universitari che a Pescara non c’è mai stata. In tal modo la gestione e i lavori potrebbero essere finanziati dall’ADSU (Azienda per il diritto allo studio) e dalla Regione. Durante i mesi estivi, come accade in tutta Europa, potrebbe funzionare come Ostello offrendo una disponibilità ricettiva low cost per il turismo giovanile che attualmente non c’è. La presenza di centinaia di studenti rivitalizzerebbe la riviera anche durante i mesi invernali e sicuramente porterebbe all’apertura di attività nei dintorni.” Una scelta che rivitalizzerebbe un’area della città per tutto l’anno, che porterebbe vita sociale e aggregazione, con estrema chiarezza anche sul reperimento dei fondi evitando fantasiosi project financing che il più delle volte nascondono la privatizzazione di beni e servizi a danno della collettività.
Dall’altra parte invece riscontriamo davvero poca chiarezza, infatti da un lato la Provincia di Pescara ha già bruciato diversi progetti ed un bando è andato deserto: grossa confusione regna dalle parti di Guerino Testa; mentre il sindaco Di Mattia nel suo programma sulla Stella Maris scriveva: “collaborazione sinergica con la Provincia di Pescara in modo che la struttura possa essere concretamente impiegata attraverso un progetto che sia in grado di creare un alto valore aggiunto alla città di Montesilvano.” Nulla veniva detto sulla destinazione d’uso, da aspettarselo vista la composizione della sua coalizione variegata, poi nelle Linee programmatiche votate in consiglio dalla collaborazione con la Provincia si è passati a “Riappropriazione della struttura della “Stella Maris” dalla provincia ai fini della sua gestione e valorizzazione culturale, estetica ed economica” Per farne cosa ? Il sindaco ha dichiarato di volerne fare un centro turistico culturale con uffici comunali, saranno d’accordo nella coalizione o domani verranno fuori altre proposte?
Non vorremmo che la diatriba sulla proprietà del bene, fosse l’ennesimo fumo negli occhi per lasciare la struttura nel degrado, visti i veti incrociati. Una politica seria costruirebbe le sinergie tra gli enti ed una proposta condivisa a partire dalla cittadinanza.
Chiarezza, trasparenza e partecipazione a Montesilvano non sono ancora decollati.
Corrado Di Sante
“in movimento per i beni comuni”
Rifondazione Comunista – Verdi