MONTESILVANO E PRIMARIE: SOLITO MAGNA MAGNA O STRUMENTO DI PARTECIPAZIONE?

 

A meno di un anno dalle primarie di Montesilvano alcuni candidati hanno trovato un posticino nelle società pubbliche occupate dal Partito Democratico.

Il 15 gennaio 2012 a Montesilvano ci furono le Primarie, le vinse Attilio Di Mattia, poi eletto sindaco. Rifondazione Comunista non partecipò alle primarie, perché “Primarie truffa” in quanto la carta d’intenti non escludeva la candidabilità alle elezioni dei rinviati a giudizio e l’allargamento della coalizione a forze estranee al centrosinistra e ai vecchi amministratori della giunta di centrodestra. Come da copione la coalizione è stata allargata prima all’UDC e poi a FLI,  consiglieri e assessori di Cordoma sono in maggioranza con Di Mattia,  non mancarono gli indagati e si dovette attendere l’ultima  notte utile prima di presentare le liste perchè il PD escludesse alcuni rinviati a giudizio, salvo poi avere un condannato nella lista dell’UDC.

A dieci mesi dalle Primarie e a 5 mesi dalle elezioni che ha visto vincere la grande ammucchiata PDCI-SEL-IDV-PD-UDC-FLI il sindaco Attilio Di Mattia è sempre più ostaggio della vecchia politica e dei soliti padroni del vapore, insomma tutto cambia perché nulla cambi.

Che fine hanno fatto gli altri candidati alle Primarie?

Alcuni hanno pescato una nomina nei carrozzoni  occupati in Provincia di Pescara dal solito PD.

Nino D’Annunzio (PD), ex vicesindaco socialista poi confluito ai DS e quindi al PD,  aveva partecipato alle primarie del centro-sinistra collezionando 793 preferenze, consumando così nel PD la spaccatura che consentì la vittoria alle Primarie di Attilio Di Mattia. Alle elezioni non si è candidato mentre il suo delfino, oggi renziano, Evenio Girosante, escluso  dalla lista del Pd la notte prima della presentazione delle liste perchè rinviato a giudizio,  nottetempo trovò un posticino nel centrodestra con la lista Arcobaleno. Nino D’Annunzio invece ha sostenuto Attilio Di Mattia.  Il primo agosto scorso è stato nominato consigliere di amministrazione anzi vice-presidente di Ecologica   SRL come si può leggere nel verbale di assemblea.  Ecologica SRL è una società partecipata da Ambiente SpA  e dalla DECO della famiglia DI ZIO.  Ecologica SRL presenta numerosi profili di illegittimità e dovrebbe essere sciolta, una vicenda parallela a quella di Ecoemme frutto dell’ intreccio malsano tra cattiva politica e malagestione dei rifiuti. Purtroppo sul sito di Ecologica SRL non sono disponili nè i bilanci nè i compensi degli amministratori, ma una cosa è certa:  sono a carico dei cittadini dei comuni soci di Ambiente Spa.

Candeloro Forestieri, ex dirigente del Comune di Montesilvano e della Provincia di Pescara, esponente del PD, aveva partecipato alle primarie del centro-sinistra collezionando 94 preferenze. Per alcuni sarebbe dovuto essere il candidato di Luciano D’Alfonso che poi però 2 giorni prima delle primarie , a chiusura della campagna di Di Mattia troneggia insieme a Di Mattia alla presentazione del libro ‘Le idee nel cuore. Confronto con Carlo Costantini e Luciano D’Alfonso’. Per la verità Luciano D’Alfonso ci riprova anche questa volta e per la serie “il lupo perde il pelo e non il vizio” ha organizzato un dibattito sulle primarie con tutto il gota del PD proprio 2 giorni prima delle Primarie nazionali di domenica 25 novembre. Tornando a Candeloro Forestieri, un curriculum di tutto rispetto,  qualche giorno fa è stato nominato direttore generale dell’ACA la Spa a capitale pubblico occupata dal PD che gestisce il servizio idrico integrato. Un altro candidato alle primarie, oggi a carico delle bollette dell’acqua che pagano i cittadini. Possibile che tra i curriculum non c’erano giovani preparati a cui far iniziare una nuova esperienza? E’ forse un requisito quello di essere iscritti o vicino al PD per occupare le postazioni del carrozzone clientelare ACA?

Come abbiamo sostenuto Montesilvano è davvero incredibile, come le primarie del resto, rimaniamo in attesa delle novità relative agli altri partecipanti alle primarie di Montesilvano Piero Di Girolamo di SEL,  Pino Costa del PSI e Marco Volpe del PD, come si sa purtroppo le vie delle nomine sono lastricate di brave persone e vecchie logiche che nulla hanno a che vedere con la partecipazione democratica e la buona amministrazione.

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