Incredibile! … DI MATTIA sta per nominare Carmine D’ANDREAMATTEO
Un mese fa avevamo lanciato un incredibile sondaggio… avevamo visto giusto!
Inoltre pare che Carmine D’Andreamatteo sia coinvolto nell’inchiesta della Procura dell’Aquila sul Parco scientifico e tecnologico d’Abruzzo come riportano numerosi siti di informazione.
segue l’articolo de IL CENTRO del 22 GENNAIO 2013
Incarico in Comune per D’Andreamatteo di Pietro Lambertini
Il sindaco Di Mattia pronto ad affidargli il ruolo di capo di gabinetto. Maragno: assunzione sospetta alla Scuola di musica.
Tra meno di due settimane potrebbe tornare in Comune l’ex sindaco Carmine D’Andreamatteo: il sindaco Idv Attilio Di Mattia sarebbe pronto ad affidare proprio a D’Andreamatteo l’incarico di capo di gabinetto.
D’Andreamatteo – nel Pd tanti l’avrebbero voluto candidato sindaco alle elezioni scorse – diventerebbe il braccio destro del sindaco. Ma con la nomina non ancora ufficializzata, l’amministrazione si ritrova sotto attacco per un’assunzione alla Scuola di musica. Casella ancora vuota. Quella del capo di gabinetto è una casella ancora aperta nell’amministrazione di centrosinistra: sulla scrivania di Di Mattia sono arrivati 6 curriculum e il sindaco li ha già studiati.
Di Mattia non ha ancora annunciato la propria scelta ma, secondo fonti del Comune, l’incarico fiduciario – del tipo intuitu personae – potrebbe andare proprio a D’Andreamatteo, 53 anni. All’inizio di febbraio, l’ex sindaco potrebbe tornare a lavorare in Comune in un ufficio a meno di 3 metri da quello del sindaco: il contratto non è stato ancora firmato ma sembra che manchi davvero poco all’atto finale. Curriculum europeo.
Di Mattia vorrebbe puntare su D’Andreamatteo non soltanto per fare da raccordo tra i consiglieri e gli assessori e da filtro con i cittadini ma soprattutto per intercettare fondi europei, risorse di cui il Comune ha bisogno come l’aria visti i tagli arrivati dal governo. Su questo, avrebbe pesato, e tanto, il curriculum di D’Andreamatteo: oltre a essere stato assessore e sindaco a Montesilvano, anche assessore regionale al Commercio tra il 1990 e il 1995 e braccio destro dell’ex presidente della Provincia di Pescara Pino De Dominicis, ha ricoperto incarichi di vertice all’Eurobic, una società di intermediazione tra le piccole e medie imprese e l’Europa, e nel cda della banca Caripe. Notte di 23 anni fa.
Ma D’Andrematteo, esperto dello sviluppo economico, non è uno come tutti gli altri: è stato sindaco di Montesilvano per un anno, dal 1989 al 1990. Ventitrè anni fa, ma la sua ascesa resta scolpita nelle menti dei politici di Montesilvano: D’Andreamatteo, all’epoca assessore ai Lavori pubblici con l’amministrazione Pavone, divenne sindaco all’improvviso, dopo un golpe nostrano _ la notte dei lunghi coltelli, così fu chiamata _ quando un accordo tra Democrazia cristiana e Pci portò all’immediata revoca della fiducia all’allora sindaco Massimiliano Pavone, l’attuale capogruppo Pd. Una ferita difficile da rimarginare per Pavone, quasi un tradimento politico: in caso di nomina, come sarà accettato D’Andreamatteo da uno degli uomini forti del Pd? Forse, è per questo che la possibile nomina di D’Andreamatteo resta ancora riservata e non arrivano annunci ufficiali. Scuola di musica.
Con il caso D’Andreamatteo ancora aperto, sul fronte degli incarichi interviene il consigliere di opposizione Francesco Maragno (Democrazia e libertà), ex candidato sindaco: Maragno ha presentato un’interrogazione che getta un’ombra su un’assunzione alla Scuola civica di musica. In base all’interrogazione, l’amministrazione Di Mattia avrebbe assunto, al posto di un’altra dipendente rimandata a casa a causa dei tagli al personale amministrativo, una donna che durante la la scorsacampagna elettorale sarebbe stata in prima linea con Di Mattia. Maragno domanda. «Come è avvenuta questa assunzione?», si chiede Maragno, «tramite concorso, mediante chiamata diretta o attraverso ricorso ad agenzia interinale?». Il consigliere chiede gli atti dell’assunzione: «A tal fine si prega di voler consegnare tutta la documentazione riguardante l’assunzione». L’interrogazione di Maragno prosegue: «Come mai si è deciso di fare una nuova assunzione e non si è provveduto al rinnovo contrattuale del personale esistente?». Maragno vuole sapere come quale procedura è stata seguita per l’assunzione: «È stata fatta una comparazione dei titoli e delle competenze tra la nuova assunta e chi ricopriva precedentemente quell’incarico?». «Concorso mai fatto». Secondo Maragno, l’assunzione non è stata trasparente: «Perché, eventualmente, non è stato fatto un concorso e non è stata data adeguata pubblica divulgazione della volontà dell’amministrazione comunale di assumere personale alla Nuova Scuola Civica di Musica».