SCRUTATORI: DOVEVA CAMBIARE TUTTO, NON CAMBIATO È NULLA!

A Montesilvano, secondo le parole del sindaco Attilio Di Mattia all’indomani delle elezioni tutto sarebbe cambiato, eppure l’intero consiglio comunale, dopo averne dette di cotte e di crude all’allora sindaco Pasquale Cordoma, ha riproposto la lottizzazione degli scrutatori.

Erano tutti d’accordo per un  ritorno al sorteggio privilegiando eventualmente precari e disoccupati, ma ancora una volta a Montesilvano per fare lo scrutatore è servita la raccomandazione. Che fine ha fatto la trasparenza? Che fine ha fatto il merito? Eppure già a luglio presentammo una proposta di delibera per porre termine alla lottizzazione, nel frattempo altri comuni come Vasto e San Giovanni Teatino hanno recepito la nostra proposta per il sorteggio . Ancora una brutta figura per la maggioranza transgenica SEL-PDCI, IDV, PD, UDC, FLI e vari giovani rampanti e conservatori, tralasciamo i commenti sul centrodestra non pervenuto nell’opposizione a Di Mattia.

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IL CENTRO Martedeì 5 febbraio 2o13

Elezioni, nominati i 208 scrutatori Di Stefano: io punito ed escluso. di Antonella Luccitti

MONTESILVANO Sono stati nominati ieri, dall’apposita commissione elettorale, i 208 scrutatori per il prossimo appuntamento elettorale del 24/25 febbraio. Ogni partito ha segnalato dei nomi, selezionandoli tra le persone regolarmente iscritte all’albo, cercando di rispettare il codice etico richiesto dal sindaco Attilio Di Mattia, che dava priorità a disoccupati, giovani e universitari. «Non potevamo fare di meglio», ha commentato il consigliere Paolo Talanca (Pd) membro della commissione elettorale insieme al sindaco e ai consiglieri Pietro Gabriele e Paolo Cilli. «Perché affidarci all’estrazione completa avrebbe significato che tra gli estratti potevano capitare anche persone di fascia alta e/o medio alta». Non la pensa allo stesso modo il consigliere del Movimento 5 stelle, Manuel Anelli, secondo il quale «la trasparenza a Montesilvano è stata messa da parte per preferirle i favoritismi della solita politica». Il grillino polemizza contro la scelta dell’amministrazione comunale di preferire la nomina al sorteggio degli scrutatori, proposta quest’ultima avanzata da Anelli sia in commissione sia nel corso dell’ultimo consiglio, ma puntualmente bocciata. Per questa ragione, il consigliere ha deciso di rinunciare alla nomina dei suoi 6 scrutatori. Possibilità che invece è stata negata al consigliere del Pd, Gabriele Di Stefano, “colpevole” a suo avviso di aver votato a favore del sorteggio ed essere stato, per questo, «punito dal suo gruppo». Polemiche, infine, sono arrivate anche da una cittadina, Monica Lenoci, che asserisce di essersi recata in sala consiliare alle 14 di ieri, per assistere alla nomina degli scrutatori, ma di non aver trovato nessuno. «Evidentemente, si sono riuniti prima per evitare la pubblica adunanza», accusa. Secca la smentita del primo cittadino: «Siamo stati in sala consiliare dalle 14 alle 14.15, il tempo necessario per le operazioni». 

IPSE DIXIT

Mimmo Di Giacomo: “Mi sono vergognato io per chi pensa di aver fatto una furbata e invece ha fatto una schifezza. L’unica consolazione è che questa è davvero l’ultima”

Liberati (segretario UDC): “Preferiamo il sorteggio attingendo da elenchi pubblici, affinché non si assista più al teatrino di consiglieri che inveiscono perché si sentono defraudati nel numero di scrutatori da nominare”.

Attilio Di Mattia Sono disgustato dalle nomine clientelari che pesano come macigni”

Paolo Cilli “Una vergogna”

Ottavio De Martinis “Questa è l’ultima follia dell’imperatore”

Alfredo Caccamo “Una lottizzazione vergognosa, una sporcizia”

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