Comunicato stampa 16 luglio 2013

Ciascun genere non sia rappresentato in maniera superiore o uguale al doppio dell’altro.

Domani Mercoledì 17 alle ore 9,00 è convocato il consiglio comunale di Montesilvano; tra i punti a l’ordine del giorno anche la modifica dell’articolo 41  “La Giunta Comunale” dello Statuto Comunale per recepire la legge 215/2012.

La legge n.215/2012 ha modificato l’articolo 6 comma 3 del TUEL 267/2000 come segue: “Gli statuti comunali e provinciali  stabiliscono norme per assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna ai sensi della legge 10 aprile 1991, n. 125, e per garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli organi collegiali non elettivi del comune e della provincia, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti”

“Garantire” ha sostituito “promuovere” della precedente formulazione e dopo organi collegiali è stato aggiunto “non elettivi”. Il sindaco Di Mattia e il consiglio comunale dopo la figuraccia dell’ultimo consiglio comunale, nel quale mancò il numero legale, ci riprovano domani.

In movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista – Verdi, ritiene che anche senza questa modifica statutaria, il sindaco avrebbe potuto e dovuto riequilibrare la giunta. A conferma di quanto detto alleghiamo la lettera di Simona Lembi  presidente del consiglio del Comune di Bologna, tra i primi comuni ad adeguare lo Statuto, inviata all’Assemblea dell’ANCI Emilia Romagna. “Desidero precisare che, anche se i nuovi principi fissati nella legge 215/2012 hanno già modificato il Testo Unico per gli Enti Locali e in larga parte sono già da considerarsi effettivi, ciò non toglie che sia più che opportuno che i consigli comunali si esprimano in merito”.

Quindi in ogni caso è cosa buona giusta aggiornare il nostro Statuto comunale.

Per tanto proponiamo di aggiungere all’articolo 41 comma 1 dello Statuto dopo le parole “norme vigenti” quanto segue ”garantendo la presenza di entrambi i sessi  in modo che ciascuno non sia superiore o uguale al doppio dell’altro“.

Ricordiamo che la Giunta comunale di Montesilvano può essere composta da massimo 7 membri ai quali si aggiunge il Sindaco.

Per gli organi collegiali non elettivi nonché  per gli enti, le aziende e le istituzioni dipendenti dal Comune di Montesilvano, visto che le normative in vigore prevedono 3 o 5 membri per i CdA di quest’ultimo proponiamo di aggiungere un nuovo articolo con questa formulazione “Negli  organi  collegiali  non elettivi del comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti è garantita la presenza di entrambi i sessi in modo che ciascuno non sia superiore al doppio dell’altro“.

Ci auguriamo che il consiglio comunale, non si limiti a recepire lo stretto necessario ma faccia per una volta uno slancio in avanti con una formulazione numerica, come da noi proposto. La modifica dello Statuto Comunale sarà un altro frutto della determinazione con la quale abbiamo portato avanti e contribuito a depositare il ricorso contro la questa Giunta tuttora monosessuata.

Corrado Di Sante

“in movimento per i beni comuni Rifondazione Comunista – Verdi”

La lettera di Simona Lembi  presidente del consiglio del Comune di Bologna

La proposta di modifica dello Statuto comunale inviata ai consiglieri