Città sostenibile, etica e solidale
UNA CITTÀ SOSTENIBILE, ETICA E SOLIDALE
L’amministrazione comunale deve promuovere e praticare la finanza etica, il consumo critico e responsabile (favorire le imprese con certificazione sociale e ambientale, non accettare come sponsor imprese dai comportamenti scorretti), l’eco-bilancio, la diminuzione dell’impronta ecologica, sostenere l’economia solidale (sostegno ai mercati degli agricoltori locali e biologici, ai Gas, alle banche del tempo), promuovere e praticare lo sviluppo solidale (cooperazione decentrata con progetti di microcredito, il commercio equo, il turismo responsabile), la pratica della pace (corpi civili di pace, la conoscenza delle varie culture e la convivenza dei popoli).
Vanno particolarmente sostenute le attività di contenimento del prezzo dei prodotti di uso quotidiano in collaborazione con l’associazionismo locale attraverso gruppi di acquisto solidale e popolare e la filiera corta con i produttori agricoli. Presenteremo un progetto per trasformare le aree verdi e inedificate interstiziali e residuali nel disordinato tessuto cittadino in orti urbani o impianti sportivi di vicinato(basket, skatepark, calcetto, ecc.).
Bisogna attivare un percorso di Last minute market per il recupero di prodotti alimentari non raccolti e/o non venduti per ridistribuire e trasformare in risorsa lo spreco alimentare.
Il Comune deve valorizzare un’economia radicata nel territorio con un legame stretto fra la città e le campagne, favorendo il consumo di prodotti filiera corta e a “chilometri zero” con più mercati locali e reti di economia solidale. Deve inoltre incentivare la politica virtuosa di “Acquisti verdi” per tutti gli uffici e le attività dell’amministrazione comunale.